"I design what I perceive as ecstatic moment of my heart and soul of things.”
“Io disegno ciò che percepisco come momento estatico tra la mia anima e l’anima delle cose.
Non mi interessa la mimesi in se di un corpo ,un viso , un fiore in se ma il dinamismo della sua vita, l’albeggiare dei suoi sensi ,il correre delle sue molecole , il liquefarsi del suo etereo , il suo incontro solare.
La riflessione di questo contatto è l’essenza della mia Arte :la metamorfosi continua della materia e dell’energia , del loro apparente caos,dal suo virtuale al suo progetto vita.
Il virgulto tecnico è l’osannare questa empatia e comunicarla a chi sa convibrare l’elain vital.
L’informale dei sensi diventa il medium spirituale alla carnalità della forma.
Zeusi lascia il segno dell’amore per la sua Dea.
Il disegno si rivela il trabeante dell’azione,il sapere nel piacere.
Dopo la tensione è l’arrivo di ogni nomadismo.
Ogni mio disegno nasce dalla intuizione del respiro cosmico dell’infinito , è un’ osmosi con l’energia totale che ci sostanzia e ci fa dire “Eccomi”.
E’ l’estasi della dinamica dell’azione divina che può passare in un corpo , in un fiore , in un volto, in continua sincronia con i processi dell’universo .
Mentre esisto qui, sono anche le galassie ,il cielo , il mare , il vento....”
Ennio Montariello